Avete domande?
Contattaci.
Nell’eDEPM vengono archiviati dati e documenti provenienti dai diversi applicativi informatici di istituzioni e autorità. Queste informazioni relative ai detenuti sono consultabili e possono essere modificate dall’istituzione o autorità autorizzata.
I collaboratori ottengono il diritto di prenderne visione dall’autorità o dall’istituzione competente e hanno pertanto accesso a un dossier completo, ovvero a un piano unitario dei dossier. L’eDEPM ordina sempre le informazioni secondo la stessa logica: questa unificazione semplifica notevolmente il lavoro.
La seguente rappresentazione illustra a grandi linee la modalità di funzionamento: l’autorità inviante che dispone della titolarità dei dati concede all’istituzione il diritto di accesso al dossier elettronico. L’istituzione visualizza soltanto quei documenti che l’autorità inviante ha approvato. Non appena il soggetto ha lasciato l’istituzione, questa archivia i documenti e l’autorità inviante le revoca i diritti di accesso. L’autorità può a questo punto concedere l’accesso a un’altra istituzione, ad esempio all’assistenza riabilitativa.
La seguente rappresentazione illustra l’implementazione tecnica dell’eDEPM con l’opzione prevista di una gestione collaborativa dei dossier.
L’eDEPM utilizza l’applicazione dossier giudiziario (ADG) come sistema di gestione dei documenti. Tuttavia, può anche essere utilizzata con un diverso sistema di gestione dei documenti ed è complementare rispetto agli applicativi informatici in uso come Gina, Juris, Papillon, ecc.
Per rispettare i rigidi standard per la sicurezza dei dati vengono utilizzate piattaforme sicure e cavi di trasmissione dati sicuri. L’autorità/istituzione destinataria della richiesta concede all’autorità/istituzione richiedente un accesso selettivo alle informazioni (lettura, scrittura, creazione, ecc.).
Con la versione attuale dell’ADG e degli applicativi informatici non è possibile garantire le funzionalità desiderate. La collaborazione trasversale tra le autorità e la tenuta di un piano dei dossier unitario (compresa l’indicizzazione per soggetto) devono ancora essere messe a punto. A tal fine sono in corso un’analisi dettagliata e una valutazione tecnica.
Affinché il settore penitenziario possa beneficiare già delle odierne soluzioni tecnologiche offerte dall’ADG e dalla piattaforma justitia.swiss, si programma uno scaglionamento. Così l’adozione della trasformazione digitale potrà avvenire gradualmente.
La fase 1 dal punto di vista tecnico:
Nella fase 1 dovrà essere per prima cosa predisposto da un’autorità o istituzione un test intercantonale e, successivamente, un progetto pilota intercantonale, nell’ambito dei quali verranno scambiati documenti e dati strutturati tramite la piattaforma justitia.swiss.
I vantaggi di tale soluzione:
L’introduzione dell’eDEPM nella giustizia penale consente di tenere i dossier di autorità, detenuti e di esecuzione penale in formato interamente digitale e senza l’uso di supporti cartacei. In tal modo si incrementa l’efficienza, la flessibilità e la sostenibilità. L’eDEPM sostiene la strategia digitale per l’esecuzione delle sanzioni penali 2030, promossa dalla politica e dai vertici amministrativi. Garantisce un’elaborazione esente da errori e tempestiva dei dossier delle autorità e dei detenuti, in modo tale da risparmiare tempo da dedicare alle attività più importanti. Per sfruttare le soluzioni odierne offerte dall’ADG e dalla piattaforma justitia.swiss, il progetto si svilupperà in fasi.
Sulla base della decisione dello scaglionamento, il cronoprogramma si trova al momento in fase di revisione. La definizione dei traguardi è in corso e verrà pubblicata in un secondo momento.
Nell’ambito di una proof of concept è stata testata l’interazione tra l’applicativo informatico Gina e l’ADG. È disponibile una dimostrazione live che illustra la modalità di funzionamento sulla base di un caso concreto.
Le fasi a supporto della decisione dei Cantoni in direzione dell’utilizzo dell’eDEPM.
Contattaci.
Su incarico della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) e dei tribunali svizzeri, il progetto Justitia 4.0 fornisce gli elementi fondamentali per la comunicazione elettronica e l’esame degli atti elettronico. La piattaforma sicura justitia.swiss e l’applicazione dossier giudiziario (ADG) consentono la gestione e l’elaborazione dei dossier digitali.
Mentre il progetto Justitia 4.0 si concentra principalmente sui Ministeri pubblici e sui tribunali, il dossier elettronico di esecuzione delle pene e delle misure (eDEPM) di AIGP Svizzera pone l’attenzione sul settore penitenziario. L’eDEPM ha lo scopo di consentire al settore penitenziario, con l’aiuto dell’ADG, l’esame e la tenuta degli atti e l’integrazione con la piattaforma justitia.swiss.